
a proposito di

ciao ! io sono Mara E.
Avete mai pensato di viaggiare con la mente ?
Ed era appena cominciato questo viaggio e già pensavo a quello che avrei scritto domani, come una forza oscura , antica , lei vive dentro ognuno di noi , vuole che guardiamo qui dentro, abbandonare i pensieri e accendere i sogni.
La mia parte migliore la lascio per te.
Mara E.

Cosa volete cambiare della vostra vita ?

Una storia a perdifiato
Mi sono svegliata questa notte dopo un sogno meraviglioso, provate a farlo anche voi , tenete un taccuino vicino al letto e scrivete i vostri sogni.
Mi sono svegliata per scrivere una storia, questa è la mia storia diversa dalle vostre sempre alla ricerca di quell’attimo di gloria di quell’incontro mai visto. La mia storia parla del mio viso che ormai ha capito, la fata turchina ha realizzato il mio vestito è pieno di colori vivaci e di occhi che mi guardano appesi un po’ di qua e un po’ di la. Inizio a ballare un ballo d’altri tempi la mia donna antica mi cosparge di fervore prendo tra le mani i lembi della gonna e inizio una giravolta, la mia storia giunge al meglio quando incontro un cervo vero che mi dice “guarda di là c’è una porta mai aperta una storia mai scritta che ti aspetta “. Io gli dico che ho troppo da fare “voglio solo ballare” e lui imperterrito “non puoi lasciartela scappare”. “La porta è solo tua puoi attraversarla solo con una chiave che è racchiusa dentro le mie viscere”. O mio dio che dolore non potrei mai aprirti il cuore. Ma il cervo disse “non è mai ciò che sembra o mia cara puoi darmi la morte con una parola questa è magia tu puoi tutto o mia regina anche la fata puoi sentire vicina”.
Chiusi gli occhi e nel buio delle cose arrivò la risposta, la musica continuava e all’improvviso vidi un coltello molto tagliente, sembrava facile la scelta “ma no”chiesi alla mia fatina che mi guardò sbigottita, “davvero non hai altre immagini amica mia ? prova ancora la soluzione non è mai una sola”. Così capii lo baciai con amore e lui si innamorò poi gli dissi che l’odiavo e lui si accasciò, dalle sue lacrime uscii una luce che mi diede la mia chiave e poi capii si può vivere ed essere morti e si può morire sorridendo e io presa da fermento in fretta e in furia aprii la porta ed entrai dentro dove c’era un prato immenso una luce radiosa. Avevo creduto di trovare la mia storia ma ero sola ma che stupida ho pensato che l’avevo già trovata era lì tra le mie braccia ele avevo voltato la faccia. Era la gloria che volevo che non vedevo.
Chiusi gli occhi e poi li riaprì troppo tardi il mattino era già lì e il sogno presto svanì.
Ecco questa è una prova che un sogno se scritto bene può diventare una storia una fiaba, una poesia è tutto racchiuso dentro le nostre esperienze ci svegliamo di notte prendiamo il telefono e apriamo note, iniziate a scrivere il resto arriverà da se, non combattete contro le notti insonni anche loro vogliono portarci da qualche parte, le poesie più belle le ho scritte quando non riuscivo a dormire girandomi di qua e di la.
Liberatevi dalle convinzioni sbagliate che c’è sempre un problema dentro di voi quel problema può diventare la vostra soluzione come è accaduto a me.